L’ ingresso nell’adolescenza del figlio, provoca un certo disagio nei genitori, questa fase della crescita porta, inevitabilmente, con sé conflitti, relazioni faticose e discussioni per la conquista di ‘nuovi diritti’ e di una maggiore autonomia.
Come affrontare questo cambiamento evolutivo cosi importante ?
Una ricetta magica e assoluta, probabilmente, non c’è, ma è utile riflettere su alcuni aspetti, validi per ogni aspetto della vita di un adolescente, che possono aiutare un genitori e figli a superare questo momento.
La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è una delle patologie neurodegenerative che colpisce il motoneurone. L’insorgenza di tale patologia si osserva in età adulta, verso i cinquant’anni di età. Il meccanismo eziopatologico consiste nella degenerazione dei motoneuroni inferiori, dei motoneuroni superiori nel quinto strato della corteccia cerebrale e delle corna anteriori del midollo spinale. Sono documentate…
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La malattia mentale, qualunque essa sia, mette a dura prova non solo il paziente che ne è affetto ma anche tutte le persone che gli stanno vicino e che sperimentano la disfunzionalità dei sintomi nella quotidianità. Esistono però alcune patologie che coinvolgono maggiormente i familiari nel vivo della sintomatologia, come nel caso del Disturbo Ossessivo…
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Esiste una grave forma di violenza molto diffusa e per lo più sommersa: la violenza assistita. Essere vittima di violenza assistita vuol dire assistere ad una forma qualsiasi di maltrattamento operato attraverso atti di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica su figure di riferimento o altre figure affettivamente significative adulte o minori (Cismai, Coordinamento…
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La co-terapia è una modalità di lavoro tipica dell’orientamento sistemico relazionale e familiare, ma può essere effettuata anche da terapeuti con diverso orientamento e prevede il lavoro congiunto, integrato e sinergico da parte di due professionisti. È una tecnica di conduzione di terapia di coppia, familiare o individuale.
Vi propongo due situazioni lievemente differenti: A) E’ pomeriggio inoltrato e state percorrendo una strada abbastanza affollata. Ad un certo punto, un malvivente afferra il vostro cellulare e corre via. Voi, nel tentativo di non lasciarlo andare, perdete l’equilibrio e cadete sull’asfalto. B) E’ pomeriggio inoltrato e state percorrendo una strada quasi deserta. Ad un certo…
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Introduzione Il termine Mild Cognitive Impairment (MCI) è stato introdotto da Petersen nel 1999 ed indica la presenza di uno o più deficit cognitivi, i quali però, non compromettono il funzionamento nella vita quotidiana. La presenza di questa diagnosi è fondamentale perché delinea un iniziale profilo cognitivo che potrebbe, ma non è detto in termini…
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Con il concetto di Intelligenza Emotiva si intende la capacità di comprendere, utilizzare e gestire le emozioni in modo funzionale al proprio benessere, comunicando in modo efficace con gli altri e avendo buone competenze relazionali. Questo concetto è stato sviluppato dallo psicologo Daniel Goleman nel 1995, attraverso la pubblicazione del libro “Intelligenza emotiva: che cos’è e perché può renderci…
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Il fattore più incisivo in grado di garantire un adeguato sviluppo socio-emotivo, è ormai ampiamente noto, si sostanzia nella capacità del caregiver di accudire il bambino in modo continuo, sensibile ed empatico, sia in risposta a bisogni fisici che emotivi (Bowlby, 1979). Il sistema di accudimento Il sistema di accudimento, complementare al sistema di attaccamento…
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Con il passaggio dal DSM-IV-TR al DSM-5 si assiste ad una rivisitazione tassonomica dei Disturbi mentali dell’età adulta caratterizzati da deficit cognitivi prevalentemente acquisiti. In particolare, il nuovo manuale pone l’enfasi sul concetto di “Disturbo Neurocognitivo” (DNC), il quale si presta meglio ad identificare non solo le fasi di degenerazione legate all’invecchiamento, ma anche le…
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